In giornate così, mi prendo un’oretta tutta per me. Dopo cappuccino e brioche, apro le porte dell’hotel, attraverso la strada e approdo sul lungolago decisa, decisa, perché il peler, il vento del nord, soffia la mattina e spesso soffia forte. Ma proprio quei vortici che increspano il lago sembrano afferrare i pensieri e portarli lontano.
Intorno alla piazza principale ci sono vari vicoletti per salire al Castello, il più battuto è via Castello con le sue case colorate ed i suoi negozietti. Ma il vicoletto più segreto è quello che inizia dove c’è il Ristorante La Stella.
Quello è da Desenzanesi doc: è ripido e arriva su in Castello in un attimo ma è tutto da scoprire.
Sulla balconata del Castello, la vista si perde dalla penisola di Sirmione che si lancia in mezzo al lago, fino alle coste occidentali che scendono a picco sul lago. È una vista da lasciare ammutoliti ogni volta.
Poi ridiscendo verso il centro del paese, indugiando fino al faro, osservando i battelli che stanno salpando: c’è sempre un’atmosfera di gioia e di euforia quando il capitano ormeggia e il marinaio tira la passerella per far salire i passeggeri!
La mia ricarica di vita, di energia positiva e di orizzonti allargati si è rigenerata anche oggi . Entro in Hotel, pronta per iniziare una nuova giornata, una giornata in cui la voglia di accompagnarvi per le vie del nostro paese è sempre forte, perché davvero la sua bellezza, la sua storia e la sua vita sono in grado di scacciare ogni pensiero e di iniziare al meglio ogni nuovo giorno.
PS: Sempre in centro, proprio dietro l’Hotel c’è la Villa Romana, con splendidi mosaici colorati - che sono una rarità per quel periodo storico - ogni volta che ci vado penso che sì, quel Signore romano che aveva costruito qui questa splendida villa l’aveva proprio indovinata: a Desenzano si vive bene... i Romani l’avevano capito secoli prima di noi!